L’Uomo che era Dio
Nel mezzo della storia del mondo apparve un uomo che era in tutto simile agli altri eppure allo stesso tempo molto al di sopra degli altri: Gesù Cristo. Egli è unico e straordinario. Egli ha scosso il mondo come nessuno altri prima o dopo di Lui. Un’edizione dell’ Encyclopaedia Britannica» utilizza 20.000 parole, per descrivere la persona di Gesù. In tale opera, la Sua descrizione occupa più spazio di quelle di Aristotele, Cicerone, Alessandro, Giulio Cesare, Buddha, Confucio, Maometto e Napoleone Bonaparte messi insieme. L’Uomo Gesù diventò il tema più importante della storia del mondo. Su nessuno si è scritto tanto quanto su Lui. Su nessuno si è discusso tanto quanto su di Lui. Nessun altro è stato odiato più di Lui ma anche amato più di Lui; osteggiato ma anche lodato quanto Lui. A nessuno quanto a Lui sono state dedicate tante opere d’arte, cantici, poesie, discorsi e studi. Lui divide gli animi: alcuni vorrebbero maledirLo–altri testimoniano che la loro vita è radicalmente cambiata grazie a Gesù ed è stata riempita di speranza. E’ impossibile pensare alla storia dell’umanità privandola della figura di Gesù.
A Natale, milioni di persone festeggiano consapevolmente o inconsapevolmente la Sua nascita. A Pasqua si commemora la Sua morte e resurrezione, all’Ascensione la Sua salita al Padre, e a Pentecoste la nascita della chiesa, che viene chiamata con il Suo nome: cristianesimo.– Dunque, non è più che un semplice uomo?! — La Bibbia ci testimonia che Cristo era allo stesso tempo, e nel senso più reale dei termini, vero Dio e vero uomo. In I Timoteo3 ,16 è scritto al riguardo del divenire uomo di Gesù: «Senza dubbio, grande è il mistero della pietà: Colui che è stato manifestato in carne.» Ed in Il Corinzi 5 ,19 leggiamo: «In fatti Dio era in Cristo nel riconciliare con sé il mondo.»
La vita terrena di Gesù ci mostra che Egli era contemporaneamente vero uomo ma rimaneva sempre vero Dio. Nella Sua vita ci vengono mostrati molti contrasti che si riferiscono da una parte alla Sua umanità e dall’altra anche alla Sua completa divinità. Così, Gesù era sottoposto alla fatica, ma poteva allo stesso tempo chiamare coloro che erano stanchi e dar loro pace (Giovanni 4 ,6; Matteo 11 ,28>. Era affamato e tuttavia era Lui il pane della vita (Matteo 4 ,2; Giovanni 6 ,35>.
Era assetato e tuttavia era Lui l’acqua della vita (Giovanni 19 ,28; 7 ,37). Egli stesso si trovava a combattere contro la morte, ma guariva ogni genere dì malattia e leniva ogni tipo di dolore (Luca 22 ,44; Matteo 4 ,23>. Venne tentato dal diavolo eppure era Lui che liberava dai demoni (Luca 4 ,2; Matteo 8 ,31). Viveva nello spazio e nel tempo, eppure esisteva dall’eternità (Giovanni 8 ,58). Egli disse «il Padre è maggiore di me» ed anche «Io e il Padre siamo uno» oppure «Chi ha visto me, ha visto i/ Padre» (Giovanni 14,28; 10,30; 14,9). Egli stesso pregava eppure rispondeva alle preghiere (Luca 6 ,12; Atti degli Apostoli 10,31).
Egli versò lacrime su una tomba, eppure aveva il potere di resuscitare i morti (Giovanni 11 ,35.43). Egli mori, eppure Egli è la vita eterna (Giovanni 19 ,30; I Giovanni 5 ,20). Gesù è l’Uomo perfetto di Dio ed il perfetto Dio dell’uomo.
PERCHÉ DIO SI FECE UOMO?
- Egli venne per rivelarci Dio. In Gesù Cristo, Dio si è rivelato a noi nel modo più evidente.
- Egli è la prova che Dio non si volge contro il peccatore, bensì verso di Lui e che ama tutti gli uomini.
- Egli venne per dare una redenzione al mondo dalla propria natura peccaminosa e bisognosa. Venne in forma d’uomo senza peccato, per morire per i peccati degli uomini, offrendosi come sacrifi cio per loro -; per un’umanità che era caduta tramite il primo uomo, Adamo. Perciò Gesù viene anche definito «l’ultimo Adamo» (I Corinzi 1 5 ,45). Solo tramite Lui potete essere salvati.
- Egli venne per distruggere le opere del diavolo (I Giovanni 3 ,8), per sottrargli ogni potere (Il Timo teo 1,1 0) e sconfiggere il peccato (Ebrei 9 ,26). Divenire uomo in Gesù era l’unica possibilità che Dio aveva per salvare un mondo perduto. «Infatti Dio non ha mandato suo Figlio nel mondo per giudicare i] mondo, ma perché 11 mondo sia salvato per mezzo di lui» (Giovanni 3 , 1 7).
EGLI RITORNERÀ
Gesù Cristo ritornerà come era venuto. Così come Egli ascese al cielo, nello stesso corpo, tuttavia un corpo dì gloria, Egli ritornerà (Atti 1 ,1 1). Gesù è I uomo che era Dio. Egli, il figlio di Maria, il bambi nello dì Betlemme, il giovane di Nazaret, dottore e guaritore della tribù di Giuda, l’uomo del Golgota
- Egli tornerà come Re di gloria e Signore dei signori. Tanti uomini hanno desiderato essere dei, comandanti, re e dittatori, eppure non hanno fatto altro che far scorrere sangue di altri uomini per i loro finì. L’imperatore romano Augusto, che ci è noto per la storia di Natale, si faceva chiamare il «magnifico» (Dio), ed anche «Kyrius» (Signore) e persino «Soter» (Salvatore). Eppure, l’unico Dio, che sì fece uomo, diede il proprio sangue per il mondo. Perciò, solo Lui è il Salvatore, e questo lo dice anche a voi (Giovanni 3 ,36): «Chi crede nel figlio ha vita eterna. »
Chiunque crede nel perfetto uomo Gesù, diventa perfetto in Lui di fronte a Dio. E Lei, crede in Gesù?
Norbert Lieth
Chiamata di mezzanotte, casella postale 379
CH-6598 Tenero
Tramite questo opuscolo «L’uomo che era Dio» ho accettato Gesù Cristo come mio personale salvatore.
Vi prego di mandarmi altre informazioni sulla vita nell’imitazione di Cristo.
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